Villa storica sulle colline fiorentine
Uno sguardo su Santa Maria del Fiore
Luogo: Firenze
Progettazione architettonica: Arch. Massimo Adario
Fase strutturale: Arch. Rossano Morandini
Progettazione paesaggistica: Luciano Giubbilei
Direzione artistica: Marsiglilab

Annidata tra le contorte strade che disegnano la collina fiorentina, con una spettacolare vista sugli edifici più prestigiosi della città e a poche centinaia di metri dal Duomo e da Palazzo Vecchio, sorge Villa Morrill. Dagli spazi esterni del giardino, dal terrazzo panoramico e dalle ampie vetrate della dimora si gode di una privilegiata vista come una cartolina sulla città rinascimentale per eccellenza.
L’approccio progettuale al restauro della villa, sia per gli interni che per gli esterni, è quello di creare degli espliciti omaggi alla Toscana con richiami ai suoi temi più caratteristici.


Un senso di simmetria si contrappone alla grande fluidità che lega i diversi spazi del giardino terrazzato, snodandosi su sei livelli, ognuno con la propria vocazione. I principali temi che compongono il giardino sono lo spazio formale adiacente alla villa, l’anfiteatro, il terrazzo, la limonaia, il giardino informale in ghiaia e l’elemento acqua.
Fondamentale “trait d’union” è certamente l’impiego di specie mediterranee, come Lecci, Lentischi e Phylliree e, a punteggiare ritmicamente l’anfiteatro, gli immancabili Cipressi tipici del paesaggio toscano in un’avvolgente siepe di leccio.
Le forme topiate della vegetazione sono un immediato rimando ai parterre dei giardini all’italiana, rinfrescati da pennellate di erbacee da fiore sulle quali si adagiano sfere di Ilex crenata e macchie formali di Pistacia lentiscus.

