City Life
Residenze Libeskind
Il progetto si colloca nell’ambito di un intervento più ampio di riqualificazione urbana dell’ex quartiere fieristico milanese. Le Residenze Libeskind consistono in otto edifici, con altezze che variano da cinque a quattordici piani. Gli edifici sono posizionati sul lato sud ovest dell’area e anch’essi si affacciano da un lato sul parco e dall’altro lungo via Spinola-Piazza Giulio Cesare.
La progettazione ha interessato non solo i giardini pertinenziali delle abitazioni ma anche il parco centrale, in una zona che risulta isolata dal contesto urbano e la sua morfologia collinare suggerisce di immaginare quest’area come cuore verde dell’intervento.
La posizione in un contesto fortemente urbanizzato come Milano rende chiara la necessità di ricreare un ambito dalla valenza fortemente naturalistica. Il progetto riconosce tre grandi macro-ambiti di intervento: il ring pensile che abbraccia gli edifici, il loop pedonale e la collina centrale. Il concept si sviluppa legando tre ambienti con vocazioni diverse attraverso un’uniformità di trattamento che permetta una percezione omogenea dell’intervento.
La strategia che lega i diversi ambiti di progetto si può riassumere in una sequenza di spazi funzionali articolati attraverso un gradiente che va dal giardino-parco naturalistico al giardino “quadro” più ricco e contemplativo, uniti da un filo conduttore composto da specie arboree ed arbustive che ritroviamo in tutto il parco. La progettazione è stata ideata in collaborazione con l’architetto Margherita Brianza e l’ingegnere Enzo Paoli che si è occupato della progettazione esecutiva del giardino pensile.
